L'elfo ti osserva curioso, girandoti intorno e facendo cenno agli altri di restare al loro posto.
"Un automa così antico? Molto interessante... Nella nostra città, tuttavia, si può entrare solo in pace: voglio che tu sappia che siamo ben consci delle tue capacità anche disarmato, ma ti chiediamo comunque di consegnare la tua arma prima di entrare in città in segno di rispetto. A quel punto potrai visitare la biblioteca, cosa agogni di ottenere? Abbiamo perso molti uomini per i Phaerim, meno di un centinaio di anni fa. Ma ora sono banditi sotto al deserto."
Se consegni il mazzafrusto, la conversazione prosegue mentre ti rechi a piedi con l'elfo verso l'ingresso della città
Con un cenno della testa gli faccio intendere di essere d'accordo, mentre continuo ad osservarlo dalla testa ai piedi.
Quegli indumenti moderni sembrano comodi ma sono un po' ridicoli..
"Quello che voglio è sapere cosa è successo, a me e all'impero. Per qualche motivo mi sono disattivato molti anni fa, durante la battaglia, e da allora non so più nulla." - dico all'elfo mentre gli consegno il mazzafrusto. - "Provengo dalla gloriosa Thultanthar, regina delle capitali nel cielo."
Inizio a notare la strana ed evoluta architettura delle mura e di quello che ne spunta, mai mi sarei aspettato di vedere migliaia di anni di progresso espressi tutti in una volta.
"Sono interessato a trovare una biblioteca, un archivio, o un saggio. Qualsiasi cosa che possa aggiornarmi sulla storia trascorsa mentre ero disattivo e sulla situazione attuale delle città volanti e di terra. E soprattutto, dell'esito della guerra. Non ho memorie dopo la battaglia a cui ho partecipato nel 1791, ma già all'epoca sapevo che qualcosa di grosso stava per succedere. I Phaerimm attratti dalla magia dispersa dalle città volanti si facevano sempre di più e sempre più aggressivi nonostante la guerra fosse iniziata parecchi anni prima della mia creazione, e qualcuno in città stava bramando troppo.. Karsus l'arcimago, ti dice qualcosa?"
La guardia elfica ti osserva incuriosito alzando un sopracciglio mentre ti accompagna in città tenendo in custodia la tua enorme arma: "Certo. Karsus è colui che ha causato la Caduta di Netheril. Le sue stolte azioni hanno eliminato temporaneamente la magia dal mondo causando il collasso dell'impero. Mystryl si è sacrificata per proteggere il mondo da conseguenze ben più gravi causate da quella che è conosciuta come la Follia di Karsus."
Continuando a scortarti da solo, osservi la città che sembra l'antitesi di ciò a cui eri abituato: magia e progresso tecnologico sono visibili solamente negli automi che proteggono la città. Tutte le abitazioni e i cittadini sembrano perfettamente integrati all'interno della natura che li circonda.
"Pochi lontano da questa regione conoscono questi avvenimenti, al di là degli incantatori. Qui tutti ne siamo a conoscenza perché fino a qualche decina di anni fa ci sono stati attacchi di Phaerimm che ogni tanto riescono a fuggire dalla prigione arcana in cui sono stati confinati sotto al deserto."
Arrivate infine di fronte a un edificio abbastanza corposo, fatto di legno e composto da due piani, dove l'elfo ti lascia: "Questa è la biblioteca. Potrai trovare le informazioni che cerchi più nel dettaglio. Se hai bisogno di alloggio puoi chiedere a "L'unicorno e la mezzaluna". Ti auguro un buon soggiorno qui in città e quando la lascerai, se vorrai farlo, puoi trovare la tua arma al posto di guardia."
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L'elfo ti osserva curioso, girandoti intorno e facendo cenno agli altri di restare al loro posto.
"Un automa così antico? Molto interessante... Nella nostra città, tuttavia, si può entrare solo in pace: voglio che tu sappia che siamo ben consci delle tue capacità anche disarmato, ma ti chiediamo comunque di consegnare la tua arma prima di entrare in città in segno di rispetto. A quel punto potrai visitare la biblioteca, cosa agogni di ottenere? Abbiamo perso molti uomini per i Phaerim, meno di un centinaio di anni fa. Ma ora sono banditi sotto al deserto."
Se consegni il mazzafrusto, la conversazione prosegue mentre ti rechi a piedi con l'elfo verso l'ingresso della città
Con un cenno della testa gli faccio intendere di essere d'accordo, mentre continuo ad osservarlo dalla testa ai piedi.
Quegli indumenti moderni sembrano comodi ma sono un po' ridicoli..
"Quello che voglio è sapere cosa è successo, a me e all'impero. Per qualche motivo mi sono disattivato molti anni fa, durante la battaglia, e da allora non so più nulla." - dico all'elfo mentre gli consegno il mazzafrusto. - "Provengo dalla gloriosa Thultanthar, regina delle capitali nel cielo."
Inizio a notare la strana ed evoluta architettura delle mura e di quello che ne spunta, mai mi sarei aspettato di vedere migliaia di anni di progresso espressi tutti in una volta.
"Sono interessato a trovare una biblioteca, un archivio, o un saggio. Qualsiasi cosa che possa aggiornarmi sulla storia trascorsa mentre ero disattivo e sulla situazione attuale delle città volanti e di terra. E soprattutto, dell'esito della guerra. Non ho memorie dopo la battaglia a cui ho partecipato nel 1791, ma già all'epoca sapevo che qualcosa di grosso stava per succedere. I Phaerimm attratti dalla magia dispersa dalle città volanti si facevano sempre di più e sempre più aggressivi nonostante la guerra fosse iniziata parecchi anni prima della mia creazione, e qualcuno in città stava bramando troppo.. Karsus l'arcimago, ti dice qualcosa?"
La guardia elfica ti osserva incuriosito alzando un sopracciglio mentre ti accompagna in città tenendo in custodia la tua enorme arma: "Certo. Karsus è colui che ha causato la Caduta di Netheril. Le sue stolte azioni hanno eliminato temporaneamente la magia dal mondo causando il collasso dell'impero. Mystryl si è sacrificata per proteggere il mondo da conseguenze ben più gravi causate da quella che è conosciuta come la Follia di Karsus."
Continuando a scortarti da solo, osservi la città che sembra l'antitesi di ciò a cui eri abituato: magia e progresso tecnologico sono visibili solamente negli automi che proteggono la città. Tutte le abitazioni e i cittadini sembrano perfettamente integrati all'interno della natura che li circonda.
"Pochi lontano da questa regione conoscono questi avvenimenti, al di là degli incantatori. Qui tutti ne siamo a conoscenza perché fino a qualche decina di anni fa ci sono stati attacchi di Phaerimm che ogni tanto riescono a fuggire dalla prigione arcana in cui sono stati confinati sotto al deserto."
Arrivate infine di fronte a un edificio abbastanza corposo, fatto di legno e composto da due piani, dove l'elfo ti lascia: "Questa è la biblioteca. Potrai trovare le informazioni che cerchi più nel dettaglio. Se hai bisogno di alloggio puoi chiedere a "L'unicorno e la mezzaluna". Ti auguro un buon soggiorno qui in città e quando la lascerai, se vorrai farlo, puoi trovare la tua arma al posto di guardia."