*L'occhiolino... un pezzo di formaggio in più... sono queste piccole cose che sciolgono il cuore di Zoroastro!*
<Ricambio l'occhiolino. In fondo, dopo le nottate passate in compagnia di Orrin, Cody, e Artemis, lei sarebbe un enorme, decisamente piacevole cambiamento. Sorriso ad Artemis e butto giù un lungo sorso di birra>
"Oh sì, tutto bene. E spero andrà ancora meglio" <aggiungo enigmatico>
<Anche perché sono certo che l'indomani Cody ci trascinerà tutti dal sindaco. Li conosco i paladini, prevedo che la tranquillità sarà breve>
*L'occhiolino... un pezzo di formaggio in più... sono queste piccole cose che sciolgono il cuore di Zoroastro!*
<Ricambio l'occhiolino. In fondo, dopo le nottate passate in compagnia di Orrin, Cody, e Artemis, lei sarebbe un enorme, decisamente piacevole cambiamento. Sorriso ad Artemis e butto giù un lungo sorso di birra>
"Oh sì, tutto bene. E spero andrà ancora meglio" <aggiungo enigmatico>
<Anche perché sono certo che l'indomani Cody ci trascinerà tutti dal sindaco. Li conosco i paladini, prevedo che la tranquillità sarà breve>
<Con un'ultimo occhiolino furtivo, la locandiera si allontana per andare a badare alle mille faccende necessarie per portare avanti la locanda>
<Fissò il locandiere per qualche secondo, poi annuisco, prendo il piatto e vado a mangiare con gli altri. Come al solito mangio a quattro palmenti, ma ho una strana espressione assorta>
A tutti: "Credo che domani andrò a scoprire di cosa si tratta. Vi va di venire con me?"
A Orrin: "Vecchio, so che stiamo ancora lavorando per te, la cosa ti crea problemi? Se c'è qualcosa che non va nei dintorni sarebbe meglio saperlo, o rischiamo di incapparci quando ripartiamo".
Orrin a Cody: "Beh, devo ammettere che non hai torto! Preferirei sapere se qualcosa minaccia il viaggio. Ficcanasa pure quanto ti pare, Paladino... mi piacerebbe restare per almeno una settimana visto che quest'anno ho portato molto ferro da scambiare, ma se qualcosa ci minaccia, meglio essere poveri ma vivi. Qualcosa in grado di terrorizzare un intero villaggio non può essere niente di buono!" <Il nano inizia a mangiare>
(Tutti e tre un tiro di percezione per favore. Orrin: Unable to parse dice roll. )
*Voglio indagare su questa cosa e già che ci sono, cercherò di ottenere altre informazioni sul mio maestro* A Cody: "Io sono con te. Domani ho un paio di faccende da sbrigare ma un po' di tempo lo trovo"
<Finisco in un sorso la mia pinta di birra come per sigillare la cosa, poi torno a mangiare di gusto>.
*Un bagno in effetti sarebbe una buona idea, ci siamo portati dietro metà della polvere di quella strada...*
Percezione: 16
<La finestra è aperta, e fuori sentite le voci alterate di due uomini che discutono mentre passano davanti alla locanda.>
Uomo 1: "Ti dico che è lei!! E' lei la causa di tutto questo!"
Uomo 2: "Avanti, sei solo prevenuto perchè non ha voluto sposarti!"
Uomo 1: "E meno male, chissà cosa mi sarebbe successo se avessi accettato!! L'ho vista ti dico, e tu non mi vuoi credere!"
Uomo 2: "Senti, è la figlia di uno dei membri più rispettati della comunità, vacci piano ad accusarla di queste cose! Hai idea di quello che può succedere a lei se ti credono, e a te se non ti credono??"
Uomo 1: "Cambierai idea quando il prossimo sarà qualcuno a cui tieni..."
<Le voci si allontanano. E' sempre più chiaro che sta succedendo qualcosa...>
<Poco dopo torna la moglie del locandiere, con dell'altra birra. Mentre serve Zoroastro, gli passa di nascosto un bigliettino ben ripiegato.>
<Dopo aver ascoltato il discorso fra i due uomini - e ispirato dal bigliettino che la dolce locandiera mi ha passato di nascosto - mi metto a fischiettare una canzone che avevo composto tempo fa su un amante respinto e sul come si trattano le donne ["Teorema" di Ferradini XD]. Finisco la mia cena, quindi mi scuso con gli altri e mi alzo>
"Devo andare ad incipriarmi il naso!" <esclamo ridacchiando, quindi mi dirigo verso le latrine e, una volta rimasto solo, prendo il bigliettino della tasca e ne leggo il contenuto>
*Senti senti cosa odono le mie orecchie. Figlia di uno dei membri più rispettati della comunità...lei è la causa di tutto mhhh domani sappiamo già che domande fare a chi di dovere. Per ora meglio fare gli gnorri, finire di mangiare e pensarci domani* <Continuo a mangiare in tutta tranquillità>
*Chissà di che si tratta. Non che la cosa mi interessi parecchio, ma se può essere d'intralcio per le mie ricerche personali beh...diventerà un mio problema* <Faccio un bel sorso dalla bevanda offertami da Cody>
*Speriamo non sia un grosso problema, anche se da come ne parlavano le voci qua fuori, dovrebbe essere una cosa fastidiosa. Però è meglio prendere con le pinze queste informazioni, i popolani sono soliti ad ingigantire troppe i fatti. Vabbè, me ne preoccuperò domani a mente riposata*
<Il locandiere torna.>
Al gruppo: "Quando volete riposarvi le camere sono pronte. Fatemi sapere se volete che faccia portare su dell'acqua calda per lavarvi!"
<Dopo aver ascoltato il discorso fra i due uomini - e ispirato dal bigliettino che la dolce locandiera mi ha passato di nascosto - mi metto a fischiettare una canzone che avevo composto tempo fa su un amante respinto e sul come si trattano le donne ["Teorema" di Ferradini XD]. Finisco la mia cena, quindi mi scuso con gli altri e mi alzo>
"Devo andare ad incipriarmi il naso!" <esclamo ridacchiando, quindi mi dirigo verso le latrine e, una volta rimasto solo, prendo il bigliettino della tasca e ne leggo il contenuto>
<Nel biglietto trovi scritto questo>
"Mio adorato, ho tanto pregato gli dei che tu un giorno tornassi da me! Ci vediamo stanotte al solito posto. Tua, Gillian"
<Trangugio in fretta quanto resta della carne e del pure, pulisco il piatto con il pezzo di pane e me lo ficco in bocca assieme al pezzo di formaggio>
Al gruppo, senza deglutire prima: "Mhuhatemi holo un heondo".
<Corro fuori, masticando, e provo a raggiungere i due uomini che ho sentito dalla finestra. Se ci riesco provo a convincerli a dirmi di cosa stavano parlando>.
"Ehi, voi due!" <Finisco di mandar giù la cena> "Di cosa stavate parlando prima? Sono un paladino, posso aiutarvi".
<Mostro il simbolo sacro, e gli spiego che non farò i loro nomi a nessuno>
Tiro in persuasione: 23
<I due ti guardano stupiti. Quello dei due che stava parlando in tono accusatorio si riprende però molto presto dalla sorpresa, e inizia a parlare.>
"Un paladino!! Sono gli dei che ti mandano!" <Si guarda intorno con aria sospettosa prima di riprendere il discorso abbassando la voce, accertandosi che nessuno vi stia ascoltando> "Qui in molti non mi credono, ma... vedi, la figlia del fabbro è sicuramente una strega! Ultimamente sono scomparse delle persone nel villaggio, tra cui il suo promesso sposo... che lei non voleva assolutamente sposare! Ora, ti dico queste cose in confidenza, ma io l'ho vista uscire la notte che il suo promesso sposo è scomparso, sono sicuro che ha fatto un patto con qualche demone del mondo delle fate in modo che se lo portassero via! Paladino, investigherai su questa faccenda? Sono scomparsi già cinque uomini!"
<Molto soddisfatto ritorno dalla latrina. Artemis mi chiede se preferisco salire in camera o aspettare Cody, che è andato a parlare con l'amante respinto>
"Attendiamolo pure, ma ho la sensazione che, di qualunque cosa si tratti, sia meglio che ne parliamo in privata sede"
*Cody non si stanca mai? Vabbè finiamo qui* <Finisco il mio pasto>
Al Locandiere: "Molte grazie locandiere per il pasto. Era davvero ottimo" <Mi alzo> A Zoroatro: "Che facciamo? Aspettiamo qui che torni Cody o direttamente in camera?" *Ho voglia di andare in camera a schiarirmi un po' le idee. Devo organizzarmi un attimo sul da farsi e sulle priorità della mia missione* <Attendo una risposta di Zoroastro e in caso il ritorno di Cody>
*Demoni... demoni... quelli... con le corna... credo? C'entravano qualcosa con le fate? Dovevo stare più attento al tempio, i chierici mi hanno colpito in testa con le sacre scritture più volte di quante io abbia aperto quel libro... Pensa Cody, pensa...*
Tiro di religione: 18
"Investigherò, potete stare tranquilli".
<Dopo averli rassicurati, ed avergli chiesto di non parlare ad altri dei loro sospetti sulla donna, torno alla locanda per raccontare tutto a Zoroastro e Artemis>.
<Improvvisamente ti tornano in mente le infinite lezioni sulla cosmologia di Padre Alban, incentrate sui vari piani e sui loro abitanti. Quante volte ti ha fatto ricopiare per punizione il "Trattato introduttivo per Novizi della Fede agli Esseri Cosmici e ai loro Poteri"! Riesci a ricordarti quasi a memoria i passaggi riguardanti i demoni, i diavoli e gli esseri fatati.>
"Tra le categorie precedentemente elencate, gli esseri che più comunemente hanno a che fare con le creature del mondo materiale sono, in ordine decrescente di frequenza:
Creature dell'Abisso e dell'Inferno;
Creature fatate;
Creature Celestiali. "
<E ancora>
"Demoni e Diavoli: i due volti del Male
Il Male non ha un volto univoco, non è tutto uguale. Il Male si manifesta in mille diverse sfaccettature, ma oscilla, come tutti i grandi concetti filosofici, tra Ordine e Caos. I Diavoli ed i Demoni sono il risultato di questa oscillazione: i primi sono rappresentanti di un Male organizzato, gerarchico, strutturato, pianificato con cura- sono l'epitome della tirannia efficente. I secondi invece sono espressione del Male più distruttivo, estremo ed insensato, la follia omicida e brutale personificata."
"Creature Fatate: il caos fine a se stesso
Le creature fatate spesso e volentieri vengono confuse dal volgo con i demoni o i diavoli per via della loro apparenza e mentalità aliene. In realtà gli esseri fatati, pur essendo esseri caotici come i demoni, non orientano la loro natura caotica verso la distruzione assoluta, ma verso il soddisfacimento di ogni capriccio. Le creature fatate possono essere d'aiuto o d'intralcio, a seconda del loro umore. La loro natura caotica si riflette nella loro mutevolezza.
Considerata la loro natura, è dunque piuttosto sorprendente che i loro rapporti con gli esseri senzienti del mondo materiale siano governati da leggi ferree che non possono essere infrante: un essere fatato che stringa un patto con un mortale è vincolato alla lettera del patto in modo assoluto (e viceversa, il mortale non può sfuggire alle conseguenze del patto una volta che è stato stretto)."
<Molto soddisfatto ritorno dalla latrina. Artemis mi chiede se preferisco salire in camera o aspettare Cody, che è andato a parlare con l'amante respinto>
"Attendiamolo pure, ma ho la sensazione che, di qualunque cosa si tratti, sia meglio che ne parliamo in privata sede"
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<Mentre Cody ci racconta quello che ha scoperto e quello che sa riguardo questi esseri, mi spoglio e mi infilo nel catino per lavarmi>
*Anche Ferrante mi aveva parlato di loro qualche volta*
Tiro su Intelligenza: 16
"Ho sentito diverse cose sugli esseri fatati. Nella maggior parte dei casi sono esserini caotici e fastidiosi, che si divertono a fare dispetti. Avete presente no le signore in quei giorni del mese? Ma altri possono essere malvagi e spietati, e possono costringerti a compiere azioni molto rischiose, se non letali. Vi sconsiglio fortemente di stringere mai accordi con loro, sarà sempre una fregatura..."
<Evoco la mano magica e mi faccio lavare la schiena>
"Senza dubbio la situazione è delicata. In città sta succedendo qualcosa e questa ragazza potrebbe essere tanto la colpevole quanto un semplice capro espiatorio. Ci conviene parlare con lei e sentire anche la sua versione. Nel frattempo cercherò anch'io di raccogliere qualche informazione. Sono già stato in questa città tempo fa e qualche amico me lo sono fatto"
*Ha! Bravo cervello, ora devo solo scoprire cosa voglia dire senziente e siamo a cavallo*
<Torno in fretta alla locanda>
A Artemis e Zoroastro: "Ho scoperto qualcosa, ma forse è meglio non parlarne qui"
<Li porto in un posto appartato, una delle nostre stanze ad esempio, e gli racconto quello che mi hanno detto i due uomini, più quello che mi sono ricordato su diavoli, demoni e fate>
"Che ne pensate? Qui sono tutti spaventati a morte, quella tizia finirà al rogo entro una settimana, colpevole o no. Direi che, dopo aver parlato con il sindaco, sarebbe meglio andare da lei a sentire cosa ha dire su questa storia".
<Mentre Cody ci racconta quello che ha scoperto e quello che sa riguardo questi esseri, mi spoglio e mi infilo nel catino per lavarmi>
*Anche Ferrante mi aveva parlato di loro qualche volta*
Tiro su Intelligenza: 15
"Ho sentito diverse cose sugli esseri fatati. Nella maggior parte dei casi sono esserini caotici e fastidiosi, che si divertono a fare dispetti. Avete presente no le signore in quei giorni del mese? Ma altri possono essere malvagi e spietati, e possono costringerti a compiere azioni molto rischiose, se non letali. Vi sconsiglio fortemente di stringere mai accordi con loro, sarà sempre una fregatura..."
<Evoco la mano magica e mi faccio lavare la schiena>
"Senza dubbio la situazione è delicata. In città sta succedendo qualcosa e questa ragazza potrebbe essere tanto la colpevole quanto un semplice capro espiatorio. Ci conviene parlare con lei e sentire anche la sua versione. Nel frattempo cercherò anch'io di raccogliere qualche informazione. Sono già stato in questa città tempo fa e qualche amico me lo sono fatto"
*Ecco spiegato il motivo per cui tutti ci guardavano preoccupati e con sospetto* A Cody: "Non scendiamo a conclusioni affrettate. Prima di arrivare a parlare di rogo, sarà meglio accertarci delle informazioni che ti hanno appena dato i popolani. Sai bene che di norma tendono ad ingigantire le cose. Se la loro versione sarà confermata, agiremo di conseguenza"
A Zoroastro: "Ascolta bellavita, dato che tu sei già stato in questa città, domani mattina potresti farci un giro guidato per il villaggio, così possiamo parlare col sindaco. *E sentire la sua versione dei fatti*
Ad entrambi: "In secondo luogo possiamo dividerci per ottenere il maggior numero di informazioni. Non escludo che sarebbe un'ottima cosa andare a parlare direttamente con l'interessata, facendo attenzione ovviamente. Se vediamo che non è molto fattibile o che è troppo rischioso, posso sempre muovermi di notte col favore delle tenebre. Stasera di sicuro non mi muovo. Non conosco il perimetro e rischierei di andare alla cieca" <Mi siede sul letto più vicino>
Continuando: "Adesso quello che ci vuole è una bella dormita per schiarire bene le idee. In questo modo domani potremo ragionare a mente lucida e riposata"
<Mentre parlate, il sole sta cominciando a calare: dalla vostra stanza sentite che nella sala comune della locanda stanno cominciando ad affluire gli avventori. All'esterno vedete sempre meno gente, e quei pochi ancora fuori si stanno visibilmente affrettando verso la loro destinazione.>
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*L'occhiolino... un pezzo di formaggio in più... sono queste piccole cose che sciolgono il cuore di Zoroastro!*
<Ricambio l'occhiolino. In fondo, dopo le nottate passate in compagnia di Orrin, Cody, e Artemis, lei sarebbe un enorme, decisamente piacevole cambiamento.
Sorriso ad Artemis e butto giù un lungo sorso di birra>
"Oh sì, tutto bene. E spero andrà ancora meglio" <aggiungo enigmatico>
<Anche perché sono certo che l'indomani Cody ci trascinerà tutti dal sindaco. Li conosco i paladini, prevedo che la tranquillità sarà breve>
<Il nano inizia a mangiare>
*E' deciso. Stanotte andrò nel luogo dove ci incontravamo di nascosto. Vedremo se anche lei avrà voglia di rivangare i vecchi tempi*
<Sorrido allegramente a Cody>
"Certo! Dopo cena andrò a farmi un bagno però. Dovrò tirarmi a lucido se dovrò essere ricevuto dal sindaco!" *Sì... il sindaco...*
Prova di percezione: 23
<Dopo aver ascoltato il discorso fra i due uomini - e ispirato dal bigliettino che la dolce locandiera mi ha passato di nascosto - mi metto a fischiettare una canzone che avevo composto tempo fa su un amante respinto e sul come si trattano le donne ["Teorema" di Ferradini XD].
Finisco la mia cena, quindi mi scuso con gli altri e mi alzo>
"Devo andare ad incipriarmi il naso!" <esclamo ridacchiando, quindi mi dirigo verso le latrine e, una volta rimasto solo, prendo il bigliettino della tasca e ne leggo il contenuto>
<Si guarda intorno con aria sospettosa prima di riprendere il discorso abbassando la voce, accertandosi che nessuno vi stia ascoltando>
"Qui in molti non mi credono, ma... vedi, la figlia del fabbro è sicuramente una strega! Ultimamente sono scomparse delle persone nel villaggio, tra cui il suo promesso sposo... che lei non voleva assolutamente sposare! Ora, ti dico queste cose in confidenza, ma io l'ho vista uscire la notte che il suo promesso sposo è scomparso, sono sicuro che ha fatto un patto con qualche demone del mondo delle fate in modo che se lo portassero via! Paladino, investigherai su questa faccenda? Sono scomparsi già cinque uomini!"
<Molto soddisfatto ritorno dalla latrina. Artemis mi chiede se preferisco salire in camera o aspettare Cody, che è andato a parlare con l'amante respinto>
"Attendiamolo pure, ma ho la sensazione che, di qualunque cosa si tratti, sia meglio che ne parliamo in privata sede"
<E ancora>
"Demoni e Diavoli: i due volti del Male
Il Male non ha un volto univoco, non è tutto uguale. Il Male si manifesta in mille diverse sfaccettature, ma oscilla, come tutti i grandi concetti filosofici, tra Ordine e Caos. I Diavoli ed i Demoni sono il risultato di questa oscillazione: i primi sono rappresentanti di un Male organizzato, gerarchico, strutturato, pianificato con cura- sono l'epitome della tirannia efficente. I secondi invece sono espressione del Male più distruttivo, estremo ed insensato, la follia omicida e brutale personificata."
"Creature Fatate: il caos fine a se stesso
Le creature fatate spesso e volentieri vengono confuse dal volgo con i demoni o i diavoli per via della loro apparenza e mentalità aliene. In realtà gli esseri fatati, pur essendo esseri caotici come i demoni, non orientano la loro natura caotica verso la distruzione assoluta, ma verso il soddisfacimento di ogni capriccio. Le creature fatate possono essere d'aiuto o d'intralcio, a seconda del loro umore. La loro natura caotica si riflette nella loro mutevolezza.
Considerata la loro natura, è dunque piuttosto sorprendente che i loro rapporti con gli esseri senzienti del mondo materiale siano governati da leggi ferree che non possono essere infrante: un essere fatato che stringa un patto con un mortale è vincolato alla lettera del patto in modo assoluto (e viceversa, il mortale non può sfuggire alle conseguenze del patto una volta che è stato stretto)."
<Mentre Cody ci racconta quello che ha scoperto e quello che sa riguardo questi esseri, mi spoglio e mi infilo nel catino per lavarmi>
*Anche Ferrante mi aveva parlato di loro qualche volta*
Tiro su Intelligenza: 16
"Ho sentito diverse cose sugli esseri fatati. Nella maggior parte dei casi sono esserini caotici e fastidiosi, che si divertono a fare dispetti. Avete presente no le signore in quei giorni del mese? Ma altri possono essere malvagi e spietati, e possono costringerti a compiere azioni molto rischiose, se non letali. Vi sconsiglio fortemente di stringere mai accordi con loro, sarà sempre una fregatura..."
<Evoco la mano magica e mi faccio lavare la schiena>
"Senza dubbio la situazione è delicata. In città sta succedendo qualcosa e questa ragazza potrebbe essere tanto la colpevole quanto un semplice capro espiatorio. Ci conviene parlare con lei e sentire anche la sua versione. Nel frattempo cercherò anch'io di raccogliere qualche informazione. Sono già stato in questa città tempo fa e qualche amico me lo sono fatto"
*In tutti i sensi...eh eh*