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*Ma cosa sta succedendo?*
<Mi appiattisco contro il muro, e sbircio da dietro il muro in direzione di Cody ed Artemis. Stanno sbraitando contro il conducente di un carro di carbone> *E il verso della ghiandaia? Non mi sembrava di avere chiesto un animale così difficile...* <Sono divertito dalla situazione, ma poi sento le parole di Artemis, e, soprattutto, vedo la sua espressioni e intuisco dove siano le sue mani>
Uscendo allo scoperto, avanzo verso di loro. "Cosa sta succedendo qui?" esclamò con aria infastidita. "Oh... adesso capisco" <Rivolgendomi al conducente> "Perdoni i modi rozzi dei miei ragazzi, buon uomo. Sono le mie guardie del corpo, due giovani fin troppo zelanti. Avevo un importante e delicato affare da concludere con il fabbro, e avevo ordinato loro di tenere lontano chiunque" <Faccio un profondo inchino> "Vi prego di accettare le mie scuse"
*Mh... stiamo dando nell'occhio, meglio spostarsi e...*
<Sbatto le palpebre, guardando il carbone nel carro>
*Carbone, ai fabbri serve carbone, quest'uomo deve consegnare il carbone al fabbro, il fabbro dietro cui casa è appostato Zoroastro, quel fabbro...*
*Oh. Come cavolo si fa il verso di una ghiandaia?! Piano B! Piano B!*
All'uomo del carro, rispondendo nel modo più rumoroso possibile, praticamente urlando e senza togliermi di mezzo: "E ti sembra il modo di chiedercelo, v*****o?! Un po' di educazione non ha mai ucciso nessuno, sai?!"
*Spero Zoroastro mi senta e teli in fretta...*
"Io ho fretta, giovanotto! Questo carbone non si consegna da solo! Fuori dai piedi!"
*Talia...Tania...che differenza fa? bah* A Zoroastro: "Non sono un esperto di donne, ma non capisco che differenza faccia, tanto sono tutte uguali...vabbè comunque darò ascolto al tuo consiglio" *Verso di che???* "Un attimo che verso fa la ghiandaia? Ehiii?"
<Mi avvicino a Cody> A Cody: "Non ho la minima idea di che verso faccia la ghiandaia...dimmi che almeno tu lo sai fare. Comunque va bene, facciamo finta di giocare ai dadi come diversivo" *Quando mi sono unito a loro, non mi avevano detto che dovevo saper fare il verso di quella cosa...dannazione dove sono finito...cosa mi sono abbassato a fare*
*E adesso che vuole questo? Ma che cazz?* <Lascio stare i dadi e tengo pronte le mani ad estrarre le mie lame> Al Carovaniere: "Ehi ciccio, sì sto parlando con te. Tu stai lavorando, bravo e che cosa vuoi, un applauso? Pure io sto lavorando, anche se non sembra ma non è affar tuo. Ti conviene fermare le tue bestie o dovrò farlo a modo mio e non credo che ti piacerà" (Intimidire => 20)
*Vediamo se è abbastanza intelligente da capire* <Se il carovaniere non cede alle mie intimidazioni, faccio un'acrobazia per atterrare sul carro vicino a lui (Acrobazia => 22)>
<Il carbonaio inizia a sudare copiosamente, e impallidisce quando atterri agilmente vicino a lui. Il suo tono diventa improvvisamente molto più rispettoso.>
"N- non intendevo insultarla, buon signore... sono solo un povero lavoratore, devo portare a casa la pagnotta, sia comprensivo, ho moglie e figli..." <balbetta, decisamente terrorizzato>
<Mi appiattisco contro il muro, e sbircio da dietro il muro in direzione di Cody ed Artemis. Stanno sbraitando contro il conducente di un carro di carbone> *E il verso della ghiandaia? Non mi sembrava di avere chiesto un animale così difficile...* <Sono divertito dalla situazione, ma poi sento le parole di Artemis, e, soprattutto, vedo la sua espressioni e intuisco dove siano le sue mani>
Uscendo allo scoperto, avanzo verso di loro. "Cosa sta succedendo qui?" esclamò con aria infastidita. "Oh... adesso capisco" <Rivolgendomi al conducente> "Perdoni i modi rozzi dei miei ragazzi, buon uomo. Sono le mie guardie del corpo, due giovani fin troppo zelanti. Avevo un importante e delicato affare da concludere con il fabbro, e avevo ordinato loro di tenere lontano chiunque" <Faccio un profondo inchino> "Vi prego di accettare le mie scuse"
Prova di Persuasione: 25
<Il carrettiere ti guarda, e sembra molto sollevato all'idea che qualcuno abbia richiamato quella pericolosa guardia del corpo>
"Oh, non temete buon signore! Nessun problema, d- davvero. S- se vossignore ha finito io v- vado, ok? Buona giornata signori!"
<Non appena Arthemis scende dal carro si affretta a far procedere i muli, inoltrandosi nel viottolo>
<Faccio un sogghigno ad Artemis>: "Non era esattamente il verso della ghiandaia, ma avete sicuramente attirato la mia attenzione"
<Indico il taschino della giacca, dove tengo custodito il biglietto di Talia> "Che ne dite di tornare alla locanda? Credo Talia abbia delle informazioni importanti, sembrava molto agitata. Preferirei leggere il biglietto lontano da occhi e orecchi indiscreti".
<Faccio un sogghigno ad Artemis>: "Non era esattamente il verso della ghiandaia, ma avete sicuramente attirato la mia attenzione"
<Indico il taschino della giacca, dove tengo custodito il biglietto di Talia> "Che ne dite di tornare alla locanda? Credo Talia abbia delle informazioni importanti, sembrava molto agitata. Preferirei leggere il biglietto lontano da occhi e or***** indiscreti".
A Zoroastro: "Eh in una situazione come quella, ho dovuto agire d'istinto senza pensarci troppo sù. D'altra parte non ci hai dato modo di capire come fa il verso della ghiandaia" *Lasciamo perdere* Continuando: "Comunque va bene. Procediamo" *Avanti di questo passo non concluderemo nulla e si farà notte*
<Sto per intervenire quando Zoroastro piomba su di noi, la sua parlantina lanciata come al solito. Mentre il carrettiere se ne va lancio un'occhiataccia ad Artemis. Non mi è piaciuto il modo in cui ha risolto la questione, troppo simile a come facevamo con i Draghi Neri...>
*Almeno non ha estratto le lame*.
"Sarà meglio evitare di minacciare la gente del villaggio, o rischiamo di farci scacciare dalla città. Va bene, locanda e poi, salvo che il biglietto ci dia una pista migliore, dritti alle rovine elfiche".
<Vi riunite a lato della strada, e osservate il biglietto che Talia ha passato a Zoroasto. Molto rozzamente c'è disegnata sopra una specie di creatura deforme, bipede, dalle sembianze di un rospo e dallo sguardo malevolo. Nonostante la rozzezza del disegno, vederlo vi fa venire i brividi! Sotto al disegno ci sono scarabocchiate alcune parole>
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Prova di Conoscenza: 13
"Che diavolo è questa roba?" <sibilo disgustato. Non riesco ad evitare che un brivido mi corra lungo la schiena> "Speravo Talia ci desse qualche dettaglio in più. A questo punto non ci resta che andare alle rovine elfiche"
"Che diavolo è questa roba?" <sibilo disgustato. Non riesco ad evitare che un brivido mi corra lungo la schiena> "Speravo Talia ci desse qualche dettaglio in più. A questo punto non ci resta che andare alle rovine elfiche"
*Mhhh vediamo* <Guardando l'immagine del biglietto> "Ma cos'è questo scarabocchio?"
<Prova Arcano => 15> <Passo la mano sopra l'immagine per vedere se mi dice qualcosa> *Non mi è nuova questa strana immagine ma non vorrei sbagliarmi. Magari ho già visto qualcosa nei tomi del mio anziano maestro mhhh*
<Il disegno rappresenta chiaramente una creatura fatata che hai già visto in qualche libro del tuo maestro. Non ne ricordi il nome, ma sei certo che sia una creatura maligna, che spesso si mette al servizio di altre creature malvagie.>
<Studio attentamente l'immagine della creatura, poi annuisco>
"... si tratta chiaramente del rospo più brutto che abbia mai visto. Bene, perfetto, ora sappiamo che faccia ha la cosa da ammazzare, che altro ci serve? Andiamo alle rovine eliche, schiacciamo il ranocchio e torniamo al villaggio per cena" <dico, sorridendo mentre dò a Zoroastro e a Artemis una pacca sulle spalle>.
*Meno male, tutto quel lavoro di investigazione non faceva proprio per me*.
<Prova Religioni => 2
<Si è fatto mezzogiorno, le campane del tempio di Chauntea del villaggio stanno suonando.>
<Sono indeciso se essere più incuriosito o più preoccupato per la faccenda, che si sta facendo più oscura di quanto pensassi. Mentre gli altri preparano i cavalli, vado a comprare una mappa della foresta, memore di quella volta che io e Sir Ferrante abbiamo vagato per giorni nelle Paludi della Lucertola perché lui era troppo sicuro del suo senso dell'orientamento e non aveva voluto comprarne una>.
"Molto bene!" <esclamo, dopo aver fatto le trecce al mio cavallo (non ho armi da affilare io)> "Andiamo, vi faccio strada io!"
*Mhhh come sospettavo. Anni di studi sono serviti a qualcosa* Al gruppo: "La figura di questa creatura, non mi è nuova. Se la memoria non mi inganna, l'ho già vista da qualche parte solo che non mi ricordo molto. Essa raffigura una creatura fatata maligna che spesso si mette al servizio di altre creature malvagie. Mi sfugge il suo nome purtroppo"
*Come diavolo si chiamava? Mi verrà in mente prima o poi*
<Mentre prepariamo i cavalli sembro pensieroso. Salto in sella, pronto a partire>
"Quindi è al servizio di un altro mostro? Mh... ok, nuovo piano allora: andiamo, catturiamo il ranocchio, gli facciamo sputare il rosp-cioè, lo facciamo parlare, e poi andiamo a prendere il suo capo".
<Sono indeciso se essere più incuriosito o più preoccupato per la faccenda, che si sta facendo più oscura di quanto pensassi. Mentre gli altri preparano i cavalli, vado a comprare una mappa della foresta, memore di quella volta che io e Sir Ferrante abbiamo vagato per giorni nelle Paludi della Lucertola perché lui era troppo sicuro del suo senso dell'orientamento e non aveva voluto comprarne una>.
"Molto bene!" <esclamo, dopo aver fatto le trecce al mio cavallo (non ho armi da affilare io)> "Andiamo, vi faccio strada io!"
<Vi inoltrate nella foresta, e grazie alla mappa, proseguite rapidamente e senza perdervi per una buona distanza prima che calino le tenebre. E' quasi sera quando notate i primi segni di rovine, con quelli che sembrano essere i resti di edifici in pietra ormai divorati dalla foresta. Qua e la notate qualche pezzo su cui si vedono ancora le decorazioni.>
<Quando giungiamo alle rovine, il sole, che già faticava a penetrare attraverso le chiome degli alberi, sta tramontando, accendendo di rosso i resti di pietra. Sono affascinato e qualcosa, forse la metà elfica del mio sangue, sembra ridestarsi dentro di me. Non riesco a prestare molta attenzione a quello che accade intorno a me, mi sento come inghiottito dall'atmosfera generale>
"Vanimle sila tiri [La tua bellezza risplende immensamente]" <mormoro>
<Quando giungiamo alle rovine, il sole, che già faticava a penetrare attraverso le chiome degli alberi, sta tramontando, accendendo di rosso i resti di pietra. Sono affascinato e qualcosa, forse la metà elfica del mio sangue, sembra ridestarsi dentro di me. Non riesco a prestare molta attenzione a quello che accade intorno a me, mi sento come inghiottito dall'atmosfera generale>
"Vanimle sila tiri [La tua bellezza risplende immensamente]" <mormoro>
*Che ha detto Zoroastro? Vabbè poco importa* "Queste sarebbero le fantomatiche rovine elfiche di cui avevamo sentito parlare. Non è il massimo perlustrare la zona di notte ma ormai non abbiamo alternative"
*Non so neanche da dove cercare e il buio di certo non aiuta* "Qualcuno ha modo di far luce? Altrimenti forse ho un'idea ma volevo usarla per i momenti più critici"
<Improvvisamente alle tue spalle senti un rumore, seguito da un colpo violento alla tua schiena: qualcosa ti sta attaccando, cercando freneticamente di morderti!>
*Tiro fuori dallo zaino la mia lanterna e l'accendo, poi la passo a Zoroastro*.
"Puoi tenerla tu? Per questa -" do una pacca sulla spada "-mi servono due mani e anche ad Artemis, per le daghe".
*Sguaino la spada e l'appoggio su una spalla, pronto a usarla, poi comincio a dirigermi dentro le rovine, aprendo la strada*.
<Da dietro Arthemis proviene il suono di una creatura, che col favore delle tenebre vi ha seguiti senza farsi notare e ora sta attaccando Arthemis. Grazie alla lanterna che hai acceso, voltandoti riesci a vedere che la creatura somiglia orribilmente al disgustoso batrace dello schizzo fornitovi da Talia!>
Griglia (la creatura si trova tra Arthemis e la pila di rovine)
*Ma cosa sta succedendo?*
<Mi appiattisco contro il muro, e sbircio da dietro il muro in direzione di Cody ed Artemis. Stanno sbraitando contro il conducente di un carro di carbone>
*E il verso della ghiandaia? Non mi sembrava di avere chiesto un animale così difficile...*
<Sono divertito dalla situazione, ma poi sento le parole di Artemis, e, soprattutto, vedo la sua espressioni e intuisco dove siano le sue mani>
Uscendo allo scoperto, avanzo verso di loro.
"Cosa sta succedendo qui?" esclamò con aria infastidita. "Oh... adesso capisco"
<Rivolgendomi al conducente> "Perdoni i modi rozzi dei miei ragazzi, buon uomo. Sono le mie guardie del corpo, due giovani fin troppo zelanti. Avevo un importante e delicato affare da concludere con il fabbro, e avevo ordinato loro di tenere lontano chiunque"
<Faccio un profondo inchino> "Vi prego di accettare le mie scuse"
Prova di Persuasione: 12
"Io ho fretta, giovanotto! Questo carbone non si consegna da solo! Fuori dai piedi!"
<Agita la mano per indicarti di spostarti>
<Il carbonaio inizia a sudare copiosamente, e impallidisce quando atterri agilmente vicino a lui. Il suo tono diventa improvvisamente molto più rispettoso.>
"N- non intendevo insultarla, buon signore... sono solo un povero lavoratore, devo portare a casa la pagnotta, sia comprensivo, ho moglie e figli..." <balbetta, decisamente terrorizzato>
<Il carrettiere ti guarda, e sembra molto sollevato all'idea che qualcuno abbia richiamato quella pericolosa guardia del corpo>
"Oh, non temete buon signore! Nessun problema, d- davvero. S- se vossignore ha finito io v- vado, ok? Buona giornata signori!"
<Non appena Arthemis scende dal carro si affretta a far procedere i muli, inoltrandosi nel viottolo>
<Faccio un sogghigno ad Artemis>: "Non era esattamente il verso della ghiandaia, ma avete sicuramente attirato la mia attenzione"
<Indico il taschino della giacca, dove tengo custodito il biglietto di Talia> "Che ne dite di tornare alla locanda? Credo Talia abbia delle informazioni importanti, sembrava molto agitata. Preferirei leggere il biglietto lontano da occhi e orecchi indiscreti".
<Vi riunite a lato della strada, e osservate il biglietto che Talia ha passato a Zoroasto. Molto rozzamente c'è disegnata sopra una specie di creatura deforme, bipede, dalle sembianze di un rospo e dallo sguardo malevolo. Nonostante la rozzezza del disegno, vederlo vi fa venire i brividi! Sotto al disegno ci sono scarabocchiate alcune parole>
"L'ho visto davvero!"
Prova di Conoscenza: 13
"Che diavolo è questa roba?" <sibilo disgustato. Non riesco ad evitare che un brivido mi corra lungo la schiena> "Speravo Talia ci desse qualche dettaglio in più. A questo punto non ci resta che andare alle rovine elfiche"
<Il disegno rappresenta chiaramente una creatura fatata che hai già visto in qualche libro del tuo maestro. Non ne ricordi il nome, ma sei certo che sia una creatura maligna, che spesso si mette al servizio di altre creature malvagie.>
<Si è fatto mezzogiorno, le campane del tempio di Chauntea del villaggio stanno suonando.>
<Sono indeciso se essere più incuriosito o più preoccupato per la faccenda, che si sta facendo più oscura di quanto pensassi. Mentre gli altri preparano i cavalli, vado a comprare una mappa della foresta, memore di quella volta che io e Sir Ferrante abbiamo vagato per giorni nelle Paludi della Lucertola perché lui era troppo sicuro del suo senso dell'orientamento e non aveva voluto comprarne una>.
"Molto bene!" <esclamo, dopo aver fatto le trecce al mio cavallo (non ho armi da affilare io)> "Andiamo, vi faccio strada io!"
<Vi inoltrate nella foresta, e grazie alla mappa, proseguite rapidamente e senza perdervi per una buona distanza prima che calino le tenebre. E' quasi sera quando notate i primi segni di rovine, con quelli che sembrano essere i resti di edifici in pietra ormai divorati dalla foresta. Qua e la notate qualche pezzo su cui si vedono ancora le decorazioni.>
Percezione Cody 15
Percezione Zoroastro 23
Percezione Arthemis 10
<Quando giungiamo alle rovine, il sole, che già faticava a penetrare attraverso le chiome degli alberi, sta tramontando, accendendo di rosso i resti di pietra.
Sono affascinato e qualcosa, forse la metà elfica del mio sangue, sembra ridestarsi dentro di me. Non riesco a prestare molta attenzione a quello che accade intorno a me, mi sento come inghiottito dall'atmosfera generale>
"Vanimle sila tiri [La tua bellezza risplende immensamente]" <mormoro>
<Improvvisamente alle tue spalle senti un rumore, seguito da un colpo violento alla tua schiena: qualcosa ti sta attaccando, cercando freneticamente di morderti!>
Attacco: 27
Danno: 18
<Da dietro Arthemis proviene il suono di una creatura, che col favore delle tenebre vi ha seguiti senza farsi notare e ora sta attaccando Arthemis. Grazie alla lanterna che hai acceso, voltandoti riesci a vedere che la creatura somiglia orribilmente al disgustoso batrace dello schizzo fornitovi da Talia!>
Griglia (la creatura si trova tra Arthemis e la pila di rovine)