<Approfitto del momento di distrazione del fabbro per avvicinarmi a Talia. Le afferro la mano>
"Ammetto che Cody a volte ha la sensibilità di un golem, ma ci ha dato la possibilità di parlare da soli - sussurro - Senti, noi siamo dalla tua parte. Però ora è importante che ci dica tutto quello che sai. Se non vuoi parlarne davanti a tuo padre, dimmi un luogo e un'ora. Ti raggiungeremo lì"
<Per un po' guardo altrove imbarazzato, cercando di restare fuori dalla discussione. Vedendo che la cosa continua però, lancio uno sguardo a Zoroastro e gli bisbiglio qualcosa prima di mettermi in mezzo>.
"Scopri chi è Josh, magari centra qualcosa, io penso al padre".
"Ok, ok v*****o, però adesso si calmi. Sarà pur stato giovane anche lei una volta, e lo ha detto lei stesso che sua figlia è una brava ragazza. Mi sembra che abbiate molta fiducia in lei, non credete quindi che possa avere voce in capitolo su chi deve sposare? In fondo, credo che..."
<Probabilmente non è la cosa migliore da dirgli per calmarlo, e cominciare questo discorso è stata una pessima idea, ma è quello che penso e non sono stato a rifletterci prima di parlare. Cerco di distrarlo e, se non riesco a convincerlo, almeno cerco di tenerlo impegnato ad urlare contro di me e non contro la figlia o Zoroastro. Se riesco a calmarlo cerco di scoprire cosa pensi lui di questo tipo, Josh>.
Persuasione: 12
"Non hai figli, eh paladino? Si vede proprio!"
<Il fabbro borbotta un po'>
"Josh è il figlio del tessitore. E' una vera testa calda, e non è il tipo adatto a mia figlia! Vuole trasferirsi a Rel Morda, la capitale... come se potessi permettergli di portare la mia bambina in una grande città! Con la gentaglia che c'è!"
*Non ha tutti i torti in effetti* "Beh non necessariamente per un guadagno economico...se ci pensi, un villaggio così potrebbe essere usato come tappa di transito o per nascondere qualcuno ai più. Comunque grazie per le informazioni ed ecco la tua ricompensa" <Tiro fuori da sotto il vestito delle monete>
*Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. Dovrebbe funzionare un v*****o diversivo come questo* Continuando: "Mi ricordi molto me da giovane. Cerca di non farti ammazzare prima da qualcuno...alla prossima pischello" <Lancio 9 monete di rame verso il giovane in modo da distrarlo e contemporaneamente faccio uno scatto nella direzione opposta per dileguarmi dal vicolo (Velocità base 9 metri)>
*Anche se è stato un buco nell'acqua, magari mi son fatto un futuro alleato eheheh ora vediamo di depistare le tracce e raggiungiamo gli altri* <Uscito correndo dal vicolo, mi infilo in altri vicoli per evitare di essere seguito dal giovincello. Mi dirigo in direzione del mercato ma prima di confondermi tra i mercanti, mi fermo per vedere se sono seguito e in caso mi nascondo un attimo (Furtività => 24)>
<Il ladruncolo afferra rapido le monete e si dilegua. Sei certo che nessuno ti abbia seguito>
<Approfitto del momento di distrazione del fabbro per avvicinarmi a Talia. Le afferro la mano>
"Ammetto che Cody a volte ha la sensibilità di un golem, ma ci ha dato la possibilità di parlare da soli - sussurro - Senti, noi siamo dalla tua parte. Però ora è importante che ci dica tutto quello che sai. Se non vuoi parlarne davanti a tuo padre, dimmi un luogo e un'ora. Ti raggiungeremo lì"
Prova di Persuasione: 25
"Io... io non so niente, te lo giuro!! Solo... penso di aver visto qualcosa, mentre stavo andando da Josh... Passa fra tre ore sotto la mia finestra, sul retro della bottega, ti farò avere un biglietto!"
<Replica anche lei sussurrando, poi toglie la mano dalla tua prima che suo padre la veda>
"Scrivi ogni cosa ti viene in mente. Qualunque informazione è preziosa. Ti prometto che verremo a capo della situazione"
<Mi schiarisco la voce>
"Ah, come vorrei avere avuto io un padre così premuroso e attento alla mia sicurezza! Vieni, Cody. Abbiamo disturbato già abbastanza. Non dovete preoccuparvi, siete in buone mani. Faremo in modo che la verità venga a galla!"
"Scrivi ogni cosa ti viene in mente. Qualunque informazione è preziosa. Ti prometto che verremo a capo della situazione"
<Mi schiarisco la voce>
"Ah, come vorrei avere avuto io un padre così premuroso e attento alla mia sicurezza! Vieni, Cody. Abbiamo disturbato già abbastanza. Non dovete preoccuparvi, siete in buone mani. Faremo in modo che la verità venga a galla!"
*La risposta del fabbro morde un po' più in profondità di quanto vorrei ammettere. Niente figli ovviamente, e niente che somigli a una famiglia, salvo voler considerare così i Draghi Neri.*
<Sto ancora annaspando in cerca di qualcosa da dirgli quando sento Zoroastro chiamarmi>
"Eh? Ma... ?"
<Gli lancio uno sguardo perplesso. Forse la ragazza gli ha già detto quello che voleva? Decido di fidarmi>.
"Se ne sei sicuro... comunque sì, non preoccupatevi, scopriremo il colpevole e ci assicureremo che queste voci cessino".
<Abbozzo quello che mi sembra essere un saluto rispettoso a entrambi ed esco, facendo strada a Zoroastro. Quando saremo lontani mi dirà lui quello che ha scoperto>.
*Perfetto* <Mi mescolo fra i comuni popolani presenti al mercato> *Adesso vediamo di capire che direzione devo prendere per la casa del fantomatico fabbro e speriamo di incrociare anche gli altri>
<Chiedo informazioni (Indagare => 23) per che direzione prendere per la casa del fabbro e mi dirigo verso di essa>
<Vi incontrate davanti alla fucina. Il sole ormai è alto nel cielo, e la prima metà della mattina è passata.>
<Faccio ad entrambi cenno di seguirmi. Mi infilo in un vicolo appartato, e mi guardo intorno, per assicurarmi che nessuno presti attenzione a noi>
"La ragazza sa qualcosa. Fra tre ore ripasserò sotto la sua finestra, mi darà un biglietto... speriamo di avere qualche informazione utile. Per sicurezza sarebbe meglio che tu, Cody, tenessi occupato suo padre. Potresti farti mostrare qualche spada. Nel frattempo potremmo vedere che tipo è questo Josh (speigo brevemente la situazione ad Artemis). Andiamo alla bottega del tessitore? Stavo pensando di prendere dei vestiti nuovi..." <Lancio un'occhiata maliziosa a Cody> "Magari troviamo qualcosa di carino anche per te"
*Oh eccoli. Non è stato poi così difficile. Speriamo solo siano stati più fortunati di me* "Eccovi qua, proprio voi cercavo. Com'è andata? Scoperto qualcosa? Io purtroppo nulla di che, un vero buco nell'acqua"
<Faccio ad entrambi cenno di seguirmi. Mi infilo in un vicolo appartato, e mi guardo intorno, per assicurarmi che nessuno presti attenzione a noi>
"La ragazza sa qualcosa. Fra tre ore ripasserò sotto la sua finestra, mi darà un biglietto... speriamo di avere qualche informazione utile. Per sicurezza sarebbe meglio che tu, Cody, tenessi occupato suo padre. Potresti farti mostrare qualche spada. Nel frattempo potremmo vedere che tipo è questo Josh (speigo brevemente la situazione ad Artemis). Andiamo alla bottega del tessitore? Stavo pensando di prendere dei vestiti nuovi..." <Lancio un'occhiata maliziosa a Cody> "Magari troviamo qualcosa di carino anche per te"
<Anche se avevo chiesto io stesso a Zoroastro di aiutarmi a scegliere un nuovo abito, dopo la sua occhiata non sono più così sicuro che sia una buona idea. Ad ogni modo, acconsento, e seguo gli altri verso la bottega del tessitore>.
<Trovate molto facilmente la bottega: un uomo al suo esterno sta dirigendo lo scarico di alcune balle di fibre tessili e di filati da un carro.>
"Josh, quei rocchetti portali subito ai telai, che ne sono rimasti pochi. Robert, quelle balle di lana possono andare in magazzino, cominceremo a filarle domani..."
<Arrivati davanti alla bottega del tessitore, bisbiglio ad Artemis: "Tu occupati del ragazzo, io e Cody invece terremo impegnato il padre. Cerca di scoprire che cosa c'è tra lui e Talia, e cosa sa delle recenti sparizioni"
<Detto ciò, afferro Cody per un braccio e lo trascino nella bottega. Mi metto ad esaminare i vari tessuti> "Quando devi andare a questo matrimonio? Questa stoffa è meravigliosa, e il colore si intona perfettamente al tuo incarnato... però è leggera. Se è d'inverno, congelerai. Per carità, è vero che chi bello vuole apparire... però..." <Sorrido dentro di me all'espressione attonita del paladino, poi il mio sguardo cade su un meraviglioso tessuto blu pavone. Nella mia mente già comincia a delinearsi l'abito perfetto... poi mi ricordo della missione>
"Mi perdoni, buon uomo! - esclamo, richiamando l'attenzione del tessitore - Avremmo bisogno del suo aiuto"
<Arrivati davanti alla bottega del tessitore, bisbiglio ad Artemis: "Tu occupati del ragazzo, io e Cody invece terremo impegnato il padre. Cerca di scoprire che cosa c'è tra lui e Talia, e cosa sa delle recenti sparizioni"
<Detto ciò, afferro Cody per un braccio e lo trascino nella bottega. Mi metto ad esaminare i vari tessuti> "Quando devi andare a questo matrimonio? Questa stoffa è meravigliosa, e il colore si intona perfettamente al tuo incarnato... però è leggera. Se è d'inverno, congelerai. Per carità, è vero che chi bello vuole apparire... però..." <Sorrido dentro di me all'espressione attonita del paladino, poi il mio sguardo cade su un meraviglioso tessuto blu pavone. Nella mia mente già comincia a delinearsi l'abito perfetto... poi mi ricordo della missione>
"Mi perdoni, buon uomo! - esclamo, richiamando l'attenzione del tessitore - Avremmo bisogno del suo aiuto"
*Mhhh dovrò farmi spiegare meglio* <Seguo senza discutere Zoroastro>
A bassa voce a Zoroastro: "No aspetta, ma che cazz..." *Perchè mi son lasciato convincere a intraprendere questa missione? Dannazione...ah sì, la lauta ricompensa del sindaco* <Osservo bene Josh per studiarlo meglio (Percezione => 8)> "Vi date un gran da fare, avete molto lavoro di questi tempi?"
<Mi avvicino a Josh, approfittando del diversivo degli altri> "Posso darti una mano? Tanto i miei colleghi ne avranno molto prima di trovare la stoffa che cercano" <Cerco di dare una mano al ragazzo alla meno peggio e se vedo che faccio troppa fatica, prendo pochi rocchetti per volta (Prova di Forza ??? => 13) e lo seguo verso i telai>
<Il ragazzo ti guarda sorpreso, ma poi sorride>
"Be, perchè no? Così ci metterò meno e poi potrò finalmente andare a mangiare qualcosa!" <esclama, palesemente contento>
"Per ringraziarti ti offrirò un boccale alla locanda, che ne dici?"
<Sbatto le palpebre, sopraffatto dall'uragano magenta che mi sta guidando per il negozio> "Eh? è Il... il giorno di mezza estate..." *E meno male che dovevamo tenere impegnato il padre, per ora mi sembra più che...*
<Vedo Zoroastro fermarsi e scrutare intensamente una stoffa blu> "Sai... forse me un abito non mi serve, magari vado in armatura e..."
<Poi Zoroastro si ricorda perché siamo qui, e mi zittisco>. Al tessitore. "Molto bisogno di aiuto. Err.. stavo cercando un abito elegante, per un matrimonio."
<Il tessitore adocchia i vestiti di Zoroastro, palesemente valutando quanto possa valere la stoffa>
"Benvenuti nel mio umile negozio! Lei signor bardo, se non ricordo male era già venuto nel nostro villaggio qualche tempo fa... purtroppo all'epoca la mia modesta bottega non era ancora sufficientemente fornita da poter soddisfare i vostri gusti raffinati, ma ora che il villaggio sta crescendo ci possiamo permettere qualche piccolo lusso... per un matrimonio, avete detto? Dovrete darmi un po' più di indicazioni. Immagino che sia di un certo livello?"
<Sorrido compiaciuto. Mi affianco al tessitore e insieme squadriamo Cody dalla testa ai piedi. Mi gratto la guancia pensieroso...>
"Alto livello o no, il mio amico dovrà spiccare tra i presenti. E' vero che non bisogna rubare la scena alla sposa, ma a noi questo non interessa, giusto? E poi, ai matrimoni è pieno di deliziose fanciulle... magari ti trovi una brava ragazza e metti la testa a posto. Sicuramente dovremmo fare qualcosa per quei capelli. E il naso... se vuoi conosco una guaritrice bravissima, e se le dici che ti manda Zoroastro ti farà un trattamento di favore... Comunque ora siamo qui per il vestito. (Rivolgendomi al tessitore) Come vedi, amico mio, è un tipo un po' ombroso. Il nero gli darebbe quell'aria affascinante da uomo del mistero, però forse lo eviterei il giorno di mezza estate. Con quella carnagione potrebbe permettersi un bel bordeaux, o il blu... oh sì, un bel blu notte con dei ricami argento. Sembrerai un perfetto principe azzurro! ..."
<Le parole mi escono dalla bocca come un flusso continuo, mi fermo solo per riprendere fiato. Io e il tessitore ci lanciamo in una fitta discussione su stoffe, colori, decorazioni... il tutto sotto lo sguardo inorridito/terrorizzato di Cody>
"... e poi metta da parte un po' di quella stoffa blu pavone per me... ho in mente un progettino..!"
<Sorrido compiaciuto. Mi affianco al tessitore e insieme squadriamo Cody dalla testa ai piedi. Mi gratto la guancia pensieroso...>
"Alto livello o no, il mio amico dovrà spiccare tra i presenti. E' vero che non bisogna rubare la scena alla sposa, ma a noi questo non interessa, giusto? E poi, ai matrimoni è pieno di deliziose fanciulle... magari ti trovi una brava ragazza e metti la testa a posto. Sicuramente dovremmo fare qualcosa per quei capelli. E il naso... se vuoi conosco una guaritrice bravissima, e se le dici che ti manda Zoroastro ti farà un trattamento di favore... Comunque ora siamo qui per il vestito. (Rivolgendomi al tessitore) Come vedi, amico mio, è un tipo un po' ombroso. Il nero gli darebbe quell'aria affascinante da uomo del mistero, però forse lo eviterei il giorno di mezza estate. Con quella carnagione potrebbe permettersi un bel bordeaux, o il blu... oh sì, un bel blu notte con dei ricami argento. Sembrerai un perfetto principe azzurro! ..."
<Le parole mi escono dalla bocca come un flusso continuo, mi fermo solo per riprendere fiato. Io e il tessitore ci lanciamo in una fitta discussione su stoffe, colori, decorazioni... il tutto sotto lo sguardo inorridito/terrorizzato di Cody>
"... e poi metta da parte un po' di quella stoffa blu pavone per me... ho in mente un progettino..!"
"Sì. è un matrimonio tra nobili, quindi-hey! Cos'hanno che non va i miei capelli?!"
<Lancio a entrambi un occhiataccia infastidita, che serve anche a coprire il mio nervosismo>.
"Un principe cosa?"
<Mi rendo conto che la mia opinione non sembra essere più parte di questa faccenda, e di aver fatto un passo indietro mentre la conversazione diventa sempre più strana. Per quanto ne capisco, le strane parole che i due pronunciano potrebbero anche essere parte di un incantesimo. Almeno scopro che quella stoffa blu che tanto mi aveva preoccupato non sarà destinata a me>.
<il tessitore con mano rapida tira giù diversi rotoli di tessuto, che vengono esaminati, scartati o messi da parte, mentre la discussione verte sui Sacri Misteri della Moda>
*Perfetto* A Josh: "Tranquillo, non ce n'è bisogno" <Aiuto il ragazzo come d'accordo e nel momento in cui siamo soli o comunque lontani da or***** indiscreti>
A Josh: "Ho declinato la tua offerta di un giro al bancone della locanda, ma potresti aiutarmi in altro modo" <Mi avvicino di più a lui> Continuando: "So tutto di te e della giovane Talia e so anche che suo padre non vede di buon occhio tutto ciò. Ma non preoccuparti, non proferirò parola a suo padre o almeno se non me ne darai motivo. Come so tutto questo? Non ti preoccupare, a tempo debito ti rivelerò il motivo per cui sono qui. Sono in vesti pacifiche, quindi puoi parlare tranquillamente con me. Ma veniamo alle cose serie, come mai al fabbro non va giù la vostra relazione?" (Persuasione => 19) *Non capisco che cosa possa esserci utile interrogare questo giovane, ma vabbè. Speriamo che gli altri facciano in fretta*
<Il ragazzo ti guarda prima preoccupato, poi si rilassa>
"Oh quello. Be, vedi, io sono solo il secondo figlio, e non erediterò la bottega... se voglio metter su famiglia, mi devo ingegnare! Pensavo di andare a Rel Mord e arruolarmi nella guardia cittadina... è pur sempre un posto sicuro con una paga fissa, e ha un certo prestigio! Ma ovviamente il padre di Talia non vuole che sua figlia vada via dal villaggio... hey, se ti svelo un segreto te lo tieni per te? Mi sembri uno di cui fidarsi... io e Talia stiamo pensando di fuggire insieme! Io ho un po' di soldi da parte..."
<Il suo sguardo assume un'aria sognante>
"Ma perchè me lo chiedi? Voglio dire, tu sembri un tipo che viaggia, un uomo di mondo. Perchè ti interessano queste storie? Non mi sembri un bardo come quel tuo amico.." <Ti chiede, incuriosito>
"Insomma, Cody!" <sbotto con tono irritato, ma faccio l'occhiolino al paladino> "Non hai detto nulla. Non hai visto niente che ti piace?"
<Poi agito per aria la mano, come se volessi scacciare un insetto fastidioso, e torno a rivolgermi al tessitore> "Come sta la sua famiglia? Erano i suoi figli quelli? Come sono cresciuti! Chissà quante fanciulle ronzeranno intorno alla bottega, eh?"
<Approfitto del momento di distrazione del fabbro per avvicinarmi a Talia. Le afferro la mano>
"Ammetto che Cody a volte ha la sensibilità di un golem, ma ci ha dato la possibilità di parlare da soli - sussurro - Senti, noi siamo dalla tua parte. Però ora è importante che ci dica tutto quello che sai. Se non vuoi parlarne davanti a tuo padre, dimmi un luogo e un'ora. Ti raggiungeremo lì"
Prova di Persuasione: 17
"Non hai figli, eh paladino? Si vede proprio!"
<Il fabbro borbotta un po'>
"Josh è il figlio del tessitore. E' una vera testa calda, e non è il tipo adatto a mia figlia! Vuole trasferirsi a Rel Morda, la capitale... come se potessi permettergli di portare la mia bambina in una grande città! Con la gentaglia che c'è!"
<Il ladruncolo afferra rapido le monete e si dilegua. Sei certo che nessuno ti abbia seguito>
"Io... io non so niente, te lo giuro!! Solo... penso di aver visto qualcosa, mentre stavo andando da Josh... Passa fra tre ore sotto la mia finestra, sul retro della bottega, ti farò avere un biglietto!"
<Replica anche lei sussurrando, poi toglie la mano dalla tua prima che suo padre la veda>
"Ti prego, non sono una strega! Davvero!"
"Scrivi ogni cosa ti viene in mente. Qualunque informazione è preziosa. Ti prometto che verremo a capo della situazione"
<Mi schiarisco la voce>
"Ah, come vorrei avere avuto io un padre così premuroso e attento alla mia sicurezza! Vieni, Cody. Abbiamo disturbato già abbastanza. Non dovete preoccuparvi, siete in buone mani. Faremo in modo che la verità venga a galla!"
<Vi incontrate davanti alla fucina. Il sole ormai è alto nel cielo, e la prima metà della mattina è passata.>
<Faccio ad entrambi cenno di seguirmi. Mi infilo in un vicolo appartato, e mi guardo intorno, per assicurarmi che nessuno presti attenzione a noi>
"La ragazza sa qualcosa. Fra tre ore ripasserò sotto la sua finestra, mi darà un biglietto... speriamo di avere qualche informazione utile. Per sicurezza sarebbe meglio che tu, Cody, tenessi occupato suo padre. Potresti farti mostrare qualche spada. Nel frattempo potremmo vedere che tipo è questo Josh (speigo brevemente la situazione ad Artemis). Andiamo alla bottega del tessitore? Stavo pensando di prendere dei vestiti nuovi..."
<Lancio un'occhiata maliziosa a Cody>
"Magari troviamo qualcosa di carino anche per te"
<Trovate molto facilmente la bottega: un uomo al suo esterno sta dirigendo lo scarico di alcune balle di fibre tessili e di filati da un carro.>
"Josh, quei rocchetti portali subito ai telai, che ne sono rimasti pochi. Robert, quelle balle di lana possono andare in magazzino, cominceremo a filarle domani..."
<Arrivati davanti alla bottega del tessitore, bisbiglio ad Artemis: "Tu occupati del ragazzo, io e Cody invece terremo impegnato il padre. Cerca di scoprire che cosa c'è tra lui e Talia, e cosa sa delle recenti sparizioni"
<Detto ciò, afferro Cody per un braccio e lo trascino nella bottega. Mi metto ad esaminare i vari tessuti>
"Quando devi andare a questo matrimonio? Questa stoffa è meravigliosa, e il colore si intona perfettamente al tuo incarnato... però è leggera. Se è d'inverno, congelerai. Per carità, è vero che chi bello vuole apparire... però..."
<Sorrido dentro di me all'espressione attonita del paladino, poi il mio sguardo cade su un meraviglioso tessuto blu pavone. Nella mia mente già comincia a delinearsi l'abito perfetto... poi mi ricordo della missione>
"Mi perdoni, buon uomo! - esclamo, richiamando l'attenzione del tessitore - Avremmo bisogno del suo aiuto"
<Il ragazzo ti guarda sorpreso, ma poi sorride>
"Be, perchè no? Così ci metterò meno e poi potrò finalmente andare a mangiare qualcosa!" <esclama, palesemente contento>
"Per ringraziarti ti offrirò un boccale alla locanda, che ne dici?"
<Il tessitore adocchia i vestiti di Zoroastro, palesemente valutando quanto possa valere la stoffa>
"Benvenuti nel mio umile negozio! Lei signor bardo, se non ricordo male era già venuto nel nostro villaggio qualche tempo fa... purtroppo all'epoca la mia modesta bottega non era ancora sufficientemente fornita da poter soddisfare i vostri gusti raffinati, ma ora che il villaggio sta crescendo ci possiamo permettere qualche piccolo lusso... per un matrimonio, avete detto? Dovrete darmi un po' più di indicazioni. Immagino che sia di un certo livello?"
<Sorrido compiaciuto. Mi affianco al tessitore e insieme squadriamo Cody dalla testa ai piedi. Mi gratto la guancia pensieroso...>
"Alto livello o no, il mio amico dovrà spiccare tra i presenti. E' vero che non bisogna rubare la scena alla sposa, ma a noi questo non interessa, giusto? E poi, ai matrimoni è pieno di deliziose fanciulle... magari ti trovi una brava ragazza e metti la testa a posto.
Sicuramente dovremmo fare qualcosa per quei capelli. E il naso... se vuoi conosco una guaritrice bravissima, e se le dici che ti manda Zoroastro ti farà un trattamento di favore...
Comunque ora siamo qui per il vestito. (Rivolgendomi al tessitore) Come vedi, amico mio, è un tipo un po' ombroso. Il nero gli darebbe quell'aria affascinante da uomo del mistero, però forse lo eviterei il giorno di mezza estate. Con quella carnagione potrebbe permettersi un bel bordeaux, o il blu... oh sì, un bel blu notte con dei ricami argento. Sembrerai un perfetto principe azzurro! ..."
<Le parole mi escono dalla bocca come un flusso continuo, mi fermo solo per riprendere fiato. Io e il tessitore ci lanciamo in una fitta discussione su stoffe, colori, decorazioni... il tutto sotto lo sguardo inorridito/terrorizzato di Cody>
"... e poi metta da parte un po' di quella stoffa blu pavone per me... ho in mente un progettino..!"
<il tessitore con mano rapida tira giù diversi rotoli di tessuto, che vengono esaminati, scartati o messi da parte, mentre la discussione verte sui Sacri Misteri della Moda>
<Il ragazzo ti guarda prima preoccupato, poi si rilassa>
"Oh quello. Be, vedi, io sono solo il secondo figlio, e non erediterò la bottega... se voglio metter su famiglia, mi devo ingegnare! Pensavo di andare a Rel Mord e arruolarmi nella guardia cittadina... è pur sempre un posto sicuro con una paga fissa, e ha un certo prestigio! Ma ovviamente il padre di Talia non vuole che sua figlia vada via dal villaggio... hey, se ti svelo un segreto te lo tieni per te? Mi sembri uno di cui fidarsi... io e Talia stiamo pensando di fuggire insieme! Io ho un po' di soldi da parte..."
<Il suo sguardo assume un'aria sognante>
"Ma perchè me lo chiedi? Voglio dire, tu sembri un tipo che viaggia, un uomo di mondo. Perchè ti interessano queste storie? Non mi sembri un bardo come quel tuo amico.." <Ti chiede, incuriosito>
"Insomma, Cody!" <sbotto con tono irritato, ma faccio l'occhiolino al paladino> "Non hai detto nulla. Non hai visto niente che ti piace?"
<Poi agito per aria la mano, come se volessi scacciare un insetto fastidioso, e torno a rivolgermi al tessitore>
"Come sta la sua famiglia? Erano i suoi figli quelli? Come sono cresciuti! Chissà quante fanciulle ronzeranno intorno alla bottega, eh?"