<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada. Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
*Ottimo, ho trovato il giorno perfetto. Il mercato è bello affollato, così non avrò difficoltà ad ottenere quello che voglio...in tutti i sensi eheheh* <Mi avvicino con fare pacifico ed utilizzo la mia dialettica per fare chiacchiere da mercato con qualche carovaniere e mercante. Successivamente chiedo informazioni riguardo al fabbro del paese e in particolar modo a sua figlia. Infine provo a chiedere informazioni riguardo alla Gilda delle Maschere della Notte. Se non dovessi ottenere informazioni riguardanti la Gilda, mi sposta alla ricerca di qualche personaggio "poco-di-buono" tipo furfantelli o loschi a cui chiedere (Indagare => 15)>
<Un contadino che sta vendendo i suoi prodotti ti indica come arrivare alla bottega del fabbro. Quando gli chiedi della figlia ti dice questo.>
"Cerchi moglie per caso? Sappi che è una ragazza un po' strana, ha già rifiutato tre ottimi partiti! Dice stupidaggini, tipo che vuole andare all'avventura e che si voterà alla dea della Luna e che non si sposerà mai... ti sembrano discorsi che una brava ragazza dovrebbe fare? Suo padre farebbe meglio a maritarla il prima possibile... e sai com'è, il paese è piccolo e la gente mormora. E' strana."
<Un venditore di ceste a cui chiedi con fare noncurante della Gilda ti risponde così.>
"Gilda? Whitby è troppo piccola per avere delle gilde... ultimamente il paese si è ingrandito, certo, ma non siamo nemmeno lontanamente grandi a sufficienza da richiedere che i lavoratori si organizzino così. Forse tra qualche anno... qui c'è forse abbastanza per dei banditi, ma non certo per una gilda di ladri, per cui non c'è nemmeno quel tipo di gilda. Che cosa se ne farebbero, di cavoli e vacche? Ogni tanto abbiamo qualche furtarello però. Il sindaco stava pensando di far costruire un ufficio per uno sceriffo, e magari anche un paio di robuste celle... le cantine delle case non sono proprio adatte come prigione! Forse l'anno prossimo riusciremo persino ad avere un giudice in pianta stabile..."
>Mentre ti muovi attraverso la folla, noti un paio di quelli che sembrano borseggiatori di mezza tacca aggirarsi furtivamente, probabilmente in cerca di prede. >
*Pozioni... le ho usate qualche volta, ma non ho idea di cosa le metà di queste facciano. Oh beh, dal nome sembrano utili.*
<Il sorriso mi si congela sulle labbra quando arrivo all'ultima riga>.
*Si... sposa?*
<Mi lascio cadere contro un muro, sul volto un espressione stordita. Per la prima volta da quando Zoroastro mi conosce mi vede con le spalle incurvate e il capo chino. Rimetto via la lettera e le pozioni con movimenti lenti>.
"Informazioni. Ok".
<Bofonchio queste parole, senza neanche notare che Artemis si è già avviato da un pezzo. Dopo qualche minuto riesco a staccarmi dal muro e vado in giro a parlare con gli abitanti, ma ho chiaramente la testa altrove>.
<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada. Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
"Va tutto bene, amico?"
<Il mercato oggi è abbastanza affollato: gli astanti non sembrano fare caso a voi, ma sono più interessati alle merci in vendita, anche se qualcuno guarda Zoroastro, sperando che decida di esibirsi.>
<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada. Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
"Va tutto bene, amico?"
<Per un momento non rispondo, guardando avanti con fare pensieroso. Poi sembro aver raggiunto una qualche decisione, e raddrizzo le spalle>.
"Mh? Certo. Sono stato invitato a un matrimonio. Hai da fare il giorno di mezz'estate? Ricordami di chiederlo anche a Artemis... oh, e quando avremo i soldi della ricompensa mi servirà il tuo aiuto, devo comprarmi un abito".
<Sorrido, accelerando verso la casa del fabbro>.
"Andiamo, abbiamo una fata, o demone, o quello che è da stendere!"
*Un... abito? Sta chiedendo consigli a me per un... abito?*
Faccio un sorriso a trentadue denti. "Matrimonio? Io adoro i matrimoni - *tranne quello di Ferrante, quello so già che lo detesterò* - Potrei anche comporre una ballata in onore degli sposi. Ma certo che ti aiuterò per il vestito!" <Gli faccio l'occhiolino> "Vedrai, bel ragazzone, ti renderò irresistibile. e si sa che i matrimoni sono i posti migliori per fare conquiste"
<Mentre ci dirigiamo verso la fucina, mi guardo allegramente intorno. E' giornata di mercato e c'è parecchia gente>
Prova di Percezione: 19
<Mi accorgo che la gente mi fissa e realizzo che brama di assistere ad un'esibizione del grande Zoroastro>
"Aspetta un momento, Cody. Una lieta notizia come il fatto che tu abbia finalmente riconosciuto il mio gusto nel vestire va celebrata... Vediamo se riesco a tirare su un extra per il pranzo" <aggiungo a bassa voce, rivolto verso il paladino> "Mano, prego"
<Faccio apparire la mano magica, che afferra al volo il flauto che le lancio. Io estraggo il mio mandolino>
"Signori... e signore - lancio uno sguardo languido ad un gruppetto di donne ferme alla bancarella vicina, che mi stanno guardando - E' una giornata così bella. Perché non allietarla ancora di più con della buona musica?" <Inizio a suonare un'allegra ballata. Alterno il canto al flauto retto dalla mano magica>
*Pfff un buco nell'acqua su tutti i fronti. Le informazioni che mi ha appena dato sulla figlia del fabbro sono poco rilevanti...non sono altro che pettegolezzi. Però sapendo che è strana, ci comporteremo di conseguenza* Al contadino: "La ringrazio buon uomo. Buona giornata"
*Bene, per avere informazioni sulla Gilda posso arrangiarmi in altro modo. Quelle due mezze calzette di borseggiatori potrebbero fare al caso mio e se non dovessero avere quello cerco, beh peggio per loro* <Tiro fuori una monete d'argento e nascondo bene il resto del borsello in modo tale che non possano derubarmi. Successivamente giocherello con la moneta e mi dirigo verso la direzione dei due borseggiatori. Una volta arrivato vicino, li passo esclamando con tono di voce normale parlando fra me e me> "Oh bene, adesso posso tornare a casa e mettere anche questa al sicuro"
<Faccio apposta per far cadere la moneta per terra> "Dannazione, devo stare più attento. Non posso permettermi di perdere così le cose. Sono proprio sbadato" <Riprendo la moneta e mi dirigo pian piano verso il primo vicolo chiuso che vedo e lontano dalla folla, cercando di controllare con la coda dell'occhio che i due borseggiatori mi stiano seguendo (Percezione => 10)>
<Mentre cammini non vedi nessuno che ti segue (prova di muoversi silenziosamente 15), però appena imbocchi il vicolo ti accorgi immediatamente che qualcuno sta cercando di infilarti una mano in tasca! Evidentemente uno dei borseggiatori ti ha seguito, e vuole vedere se hai altre monete.>
<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada. Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
"Va tutto bene, amico?"
<Per un momento non rispondo, guardando avanti con fare pensieroso. Poi sembro aver raggiunto una qualche decisione, e raddrizzo le spalle>.
"Mh? Certo. Sono stato invitato a un matrimonio. Hai da fare il giorno di mezz'estate? Ricordami di chiederlo anche a Artemis... oh, e quando avremo i soldi della ricompensa mi servirà il tuo aiuto, devo comprarmi un abito".
<Sorrido, accelerando verso la casa del fabbro>.
"Andiamo, abbiamo una fata, o demone, o quello che è da stendere!"
<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada. Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
"Va tutto bene, amico?"
<Per un momento non rispondo, guardando avanti con fare pensieroso. Poi sembro aver raggiunto una qualche decisione, e raddrizzo le spalle>.
"Mh? Certo. Sono stato invitato a un matrimonio. Hai da fare il giorno di mezz'estate? Ricordami di chiederlo anche a Artemis... oh, e quando avremo i soldi della ricompensa mi servirà il tuo aiuto, devo comprarmi un abito".
<Sorrido, accelerando verso la casa del fabbro>.
"Andiamo, abbiamo una fata, o demone, o quello che è da stendere!"
*Un... abito? Sta chiedendo consigli a me per un... abito?*
Faccio un sorriso a trentadue denti. "Matrimonio? Io adoro i matrimoni - *tranne quello di Ferrante, quello so già che lo detesterò* - Potrei anche comporre una ballata in onore degli sposi. Ma certo che ti aiuterò per il vestito!" <Gli faccio l'occhiolino> "Vedrai, bel ragazzone, ti renderò irresistibile. e si sa che i matrimoni sono i posti migliori per fare conquiste"
<Mentre ci dirigiamo verso la fucina, mi guardo allegramente intorno. E' giornata di mercato e c'è par*****a gente>
Prova di Percezione: 17
<Mi accorgo che la gente mi fissa e realizzo che brama di assistere ad un'esibizione del grande Zoroastro>
"Aspetta un momento, Cody. Una lieta notizia come il fatto che tu abbia finalmente riconosciuto il mio gusto nel vestire va celebrata... Vediamo se riesco a tirare su un extra per il pranzo" <aggiungo a bassa voce, rivolto verso il paladino> "Mano, prego"
<Faccio apparire la mano magica, che afferra al volo il flauto che le lancio. Io estraggo il mio mandolino>
"Signori... e signore - lancio uno sguardo languido ad un gruppetto di donne ferme alla bancarella vicina, che mi stanno guardando - E' una giornata così bella. Perché non allietarla ancora di più con della buona musica?" <Inizio a suonare un'allegra ballata. Alterno il canto al flauto retto dalla mano magica>
Prova di Intrattenere: 11
<I passanti sembrano apprezzare, e dopo un educato applauso qualcuno addirittura ti lancia delle monete. In tutto raccogli 11 monete di rame.>
<Sono un po' abbattuto dalla mia performance. Infilo in tasca le monete, mentre la mano magica, prima di sparire, mi dà delle pacche sulla spalla per consolarmi>
"Posso fare molto meglio di così. Stasera mi farò un goccetto e poi mostrerò alla gente di questa città chi è Zoroastro!"
*Ha abboccato* "Prevedibile" <Tiro una gomitata senza voltarmi subito per interrompere l'azione dell'aggressore e subito dopo gli prendo la mano e cerco ti mandarlo a terra con una combo da maestro di karate (Acrobazia => 13)>
<Se riesco nel mio intento, scruto meglio il ladronculo (Percezione => 11)> "Ma bene, chi abbiamo qui?"
<L'aspirante ladro a quanto pare è un ragazzino sporco, che hai appena spedito a gambe all'aria: ti osserva spaventato, e cerca disperatamente di alzarsi>
(Acrobazia 16)
<Si rialza in fretta, e indietreggia di un paio di passi, tenendoti d'occhio per vedere se hai intenzione di attaccarlo>
"Ammetto che mi hai preso alla sprovvista, ma nessuno vive abbastanza a lungo per raccontarlo!"
<Estrae un lungo coltello, cercando di sembrare più grosso di quanto non sia>
<Sono un po' abbattuto dalla mia performance. Infilo in tasca le monete, mentre la mano magica, prima di sparire, mi dà delle pacche sulla spalla per consolarmi>
"Posso fare molto meglio di così. Stasera mi farò un goccetto e poi mostrerò alla gente di questa città chi è Zoroastro!"
<Riprendo a camminare con Zoroastro, ansioso di mettermi all'opera>
"Non so se la figlia del fabbro ne sappia niente... le rovine elfiche mi sembrano la pista più probabile. Ma magari potremmo anche cercare di scoprire se è stata lì, e se ha incontrato qualcuno... o qualcosa".
<Mi rigiro tra le mani il simbolo sacro di Heironeus, poi decido di lasciarlo in bella mostra. Se la ragazza è stata coinvolta in qualcosa di malvagio, la visita di un paladino potrebbe convincerla a rivelarlo>.
"Se il villaggio la sta incolpando di tutto deve già essere stufa marcia di domande e sospetti. Speriamo di convincerla ad aiutarci..."
<Quando arrivate alla forgia, venite accolti da un'assordante cacofonia: il calore è molto intenso, e il fabbro è un uomo massiccio e calvo, intento a battere dei ferri di cavallo su una grossa incudine. Quando vi nota vi osserva con un misto di curiosità e sospetto, e si rivolge a Zoroastro.>
"Hm... buongiorno signori. Sbaglio o noi due già ci siamo visti? Ma il vostro compagno era un altro, no? Cosa posso fare per voi? Se avete cavalli da ferrare o spade da sistemare, Brian Dhu è al vostro servizio!"
"Signor Dhu!" <esclamo allegramente, sinceramente felice che si ricordi di me> "Sì, ricordate bene. Tempo fa accompagnai qui Sir Ferrante per sistemare la sua armatura... e devo dire che avete fatto un lavoro egregio. Il mio amico era soddisfattissimo, e, non temete, vi ho fatto un'ottima pubblicità in giro"
<Mi avvicino al bancone e, abbassando la voce, facendomi serio> "Il mio amico sarà felice di vedere le vostre spade lunghe, però ora siamo qui per un altro motivo. Il sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni avvenute in città. Ho sentito delle voci riguardanti vostra figlia. Sono convinto si tratti di calunnie, ma dovremmo comunque parlare con lei per capire cosa è successo e, se ce ne sarà bisogno, proteggerla. Potreste farci incontrare?"
"Oh tu guarda un ragazzino alle prime armi eheheh forse devi stare più attento quando scegli la tua vittima...o rischi di diventare tu la vittima" *Dubito che potrà avere informazioni utili ma tanto vale provare*
"E quella sarebbe la tua arma? Tsk devo darti una lezione di quelle memorabili?" <Estraggo velocemente le mie lame e le faccio roteare per mostrare la mia maestria e far abbassare la cresta al ragazzino (Giocoleria con armi da taglio per Intimidire => 15)>
"Queste sono delle armi. Comunque non ho intenzione di sbudellarti, stai tranquillo, puoi riporre le tue armi. Ho attirato la tua attenzione al mercato per poter avere delle informazioni da te. Fra ladri bisogna aiutarci." <Alzando bene le lame a mo di minaccia> "Ma se non hai intenzione di collaborare, peggio per te. D'altronde volevi derubarmi no? Nulla mi vieterebbe di darti una bella lezione"
<Il ladruncolo ti osserva, cercando di mantenere una facciata da gradasso ma noti che sta cominciando a sudare freddo, e ti risponde molto velocemente>
"Informazioni, eh? Ricordati che costano, comunque... e il prezzo dipende da che tipo di informazioni cerchi... ma mi sembra che tu abbia un borsello ben fornito. Dimmi un po', che informazioni stai cercando?"
"Signor Dhu!" <esclamo allegramente, sinceramente felice che si ricordi di me> "Sì, ricordate bene. Tempo fa accompagnai qui Sir Ferrante per sistemare la sua armatura... e devo dire che avete fatto un lavoro egregio. Il mio amico era soddisfattissimo, e, non temete, vi ho fatto un'ottima pubblicità in giro"
<Mi avvicino al bancone e, abbassando la voce, facendomi serio> "Il mio amico sarà felice di vedere le vostre spade lunghe, però ora siamo qui per un altro motivo. Il sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni avvenute in città. Ho sentito delle voci riguardanti vostra figlia. Sono convinto si tratti di calunnie, ma dovremmo comunque parlare con lei per capire cosa è successo e, se ce ne sarà bisogno, proteggerla. Potreste farci incontrare?"
<Aspetto, avendo ben cura di tenere nascosto il simbolo sacro. Dato che si tratta della figlia dell'uomo sembrare minaccioso potrebbe farlo reagire male, e se Zoroastro lo conosce potrebbe convincerlo a farci parlare con sua figlia sulla fiducia. Se no... forse sarà più incline a farci parlare un paladino che un guerriero a caso, chissà>.
<Il fabbro vi osserva con un'espressione preoccupata>
"Voci su mia figlia?? Che tipo di voci? E chi è che le mette in giro? Mia figlia è una brava ragazza... Sono sicuro che appena la vedrete ve ne renderete conto anche voi! Penso di potermi fidare... venite con me, mia figlia è in casa."
<Dopo aver affidato la bottega ai suoi apprendisti, vi fa segno di seguirlo fino in casa, dove nella cucina trovate una ragazza intenta a fare il pane. Somiglia molto al padre, ed è vestita modestamente. Quando entrate alza lo sguardo dalle pagnotte.>
"Oh, buongiorno signori. Sono clienti speciali pa'? Hanno un ordine importante?"
<Mentre ci avviamo verso la casa del fabbro gli do una pacca sulla spalla, nel tentativo di rassicurarlo> "E' proprio perché crediamo siano solo calunnie che vogliamo parlare con tua figlia"
<Sorrido alla giovane. Forse peccherò d'ingenuità, ma mi sembra davvero una brava ragazza> "E' un vero piacere conoscerti!" <Le faccio il baciamano e la invito a sedersi> "Perdonami, cara, se sono così diretto. Il Sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni.Siamo qui per parlare con te, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Cody, perché non le racconti quello che hai sentito ieri sera?"
*Che sfacciato* Al Ladruncolo: "Non credo che tu sia nella posizione di negoziare per ora. Comunque vedremo, in base alle informazioni che potrai darmi e bada di non mentirmi altrimenti oggi sarà il tuo ultimo giorno. Dunque, mi servono informazioni riguardo alla Gilda delle Maschere della Notte...anche se questo è un piccolo villaggio, immagino che ci sia qualcuno di loro infiltrato o mi sbaglio? Dove posso trovarli?"
*Magari mi sbaglio, ma almeno so di aver chiesto alla persona giusta...spero. Se così non fosse, pazienza. Al massimo tornerò dagli altri a mani vuote*
"Gilda? Qui?"
<Ti guarda stranito>
"E su cosa dovrebbero guadagnare qui? Sulle mucche? Non c'è abbastanza denaro contante in tutto il villaggio per attirarli. Anche i mercanti qui per la maggior parte il massimo che vedono è qualche rara moneta d'argento se è il sindaco a comprare! Per carità, quello è ricco, ma non abbastanza... però hei, è una buona idea la tua! Il villaggio si sta sviluppando rapidamente... si potrebbe anche..."
<Mentre ci avviamo verso la casa del fabbro gli do una pacca sulla spalla, nel tentativo di rassicurarlo> "E' proprio perché crediamo siano solo calunnie che vogliamo parlare con tua figlia"
<Sorrido alla giovane. Forse peccherò d'ingenuità, ma mi sembra davvero una brava ragazza> "E' un vero piacere conoscerti!" <Le faccio il baciamano e la invito a sedersi> "Perdonami, cara, se sono così diretto. Il Sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni.Siamo qui per parlare con te, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Cody, perché non le racconti quello che hai sentito ieri sera?"
<Mi passo una mano sulla fronte, vedendo l'approccio di Zoroastro. Avevo capito che voleva provare ad essere amichevole, ma così è... reprimo un sorriso e tengo la faccia seria>.
"Alcune persone pensano che tu sia una strega, e che tu abbia a che fare con le scomparse. Dicono che..."
<Tengo d'occhio il fabbro, augurandomi che la prenda bene o di non stare andarmi a ficcare in una lite familiare>.
"Dicono che uno degli scomparsi fosse il tuo promesso sposo, che tu non volessi assolutamente sposarlo e che sei stata vista uscire di casa la notte in cui è scomparso".
<La ragazza vi guarda, impallidendo>
"Io... io non..."
<Il fabbro vi guarda in cagnesco, poi si rivolge alla figlia>
"Talia, dimmi che non è vero! Sai che non devi uscire la notte!"
<La ragazza comincia a piangere>
"Sono uscita, è vero, ma non sono stata io, non sono una strega!! Io... io ero sgattaiolata fuori per incontrarmi con Josh..."
<Il fabbro mette su un cipiglio veramente epico>
"Ancora quel buono a nulla!!! Ti ho detto mille volte che è vuole soltanto la tua dote, e non è altro che un perdigiorno!"
<Osservo la reazione di Cody mentre legge la lettera. Sembra scosso, ma cerca di non darlo a vedere. Dopo qualche istante si avvia lungo la strada.
Scuoto la testa e penso che in fondo conosco molto poco di lui. Mettendo da parte il mio solito modo di fare sopra le righe mi avvicino a lui e lo afferro per una spalla>
"Vieni, il fabbro è da questa parte"
Mentre stiamo camminando, lo guardo con la coda dell'occhio.
"Va tutto bene, amico?"
<Un contadino che sta vendendo i suoi prodotti ti indica come arrivare alla bottega del fabbro. Quando gli chiedi della figlia ti dice questo.>
"Cerchi moglie per caso? Sappi che è una ragazza un po' strana, ha già rifiutato tre ottimi partiti! Dice stupidaggini, tipo che vuole andare all'avventura e che si voterà alla dea della Luna e che non si sposerà mai... ti sembrano discorsi che una brava ragazza dovrebbe fare? Suo padre farebbe meglio a maritarla il prima possibile... e sai com'è, il paese è piccolo e la gente mormora. E' strana."
<Un venditore di ceste a cui chiedi con fare noncurante della Gilda ti risponde così.>
"Gilda? Whitby è troppo piccola per avere delle gilde... ultimamente il paese si è ingrandito, certo, ma non siamo nemmeno lontanamente grandi a sufficienza da richiedere che i lavoratori si organizzino così. Forse tra qualche anno... qui c'è forse abbastanza per dei banditi, ma non certo per una gilda di ladri, per cui non c'è nemmeno quel tipo di gilda. Che cosa se ne farebbero, di cavoli e vacche? Ogni tanto abbiamo qualche furtarello però. Il sindaco stava pensando di far costruire un ufficio per uno sceriffo, e magari anche un paio di robuste celle... le cantine delle case non sono proprio adatte come prigione! Forse l'anno prossimo riusciremo persino ad avere un giudice in pianta stabile..."
>Mentre ti muovi attraverso la folla, noti un paio di quelli che sembrano borseggiatori di mezza tacca aggirarsi furtivamente, probabilmente in cerca di prede. >
2 <Non sembrano notarti>
<Il mercato oggi è abbastanza affollato: gli astanti non sembrano fare caso a voi, ma sono più interessati alle merci in vendita, anche se qualcuno guarda Zoroastro, sperando che decida di esibirsi.>
*Un... abito? Sta chiedendo consigli a me per un... abito?*
Faccio un sorriso a trentadue denti. "Matrimonio? Io adoro i matrimoni - *tranne quello di Ferrante, quello so già che lo detesterò* - Potrei anche comporre una ballata in onore degli sposi. Ma certo che ti aiuterò per il vestito!"
<Gli faccio l'occhiolino>
"Vedrai, bel ragazzone, ti renderò irresistibile. e si sa che i matrimoni sono i posti migliori per fare conquiste"
<Mentre ci dirigiamo verso la fucina, mi guardo allegramente intorno. E' giornata di mercato e c'è parecchia gente>
Prova di Percezione: 19
<Mi accorgo che la gente mi fissa e realizzo che brama di assistere ad un'esibizione del grande Zoroastro>
"Aspetta un momento, Cody. Una lieta notizia come il fatto che tu abbia finalmente riconosciuto il mio gusto nel vestire va celebrata... Vediamo se riesco a tirare su un extra per il pranzo" <aggiungo a bassa voce, rivolto verso il paladino>
"Mano, prego"
<Faccio apparire la mano magica, che afferra al volo il flauto che le lancio. Io estraggo il mio mandolino>
"Signori... e signore - lancio uno sguardo languido ad un gruppetto di donne ferme alla bancarella vicina, che mi stanno guardando - E' una giornata così bella. Perché non allietarla ancora di più con della buona musica?"
<Inizio a suonare un'allegra ballata. Alterno il canto al flauto retto dalla mano magica>
Prova di Intrattenere: 18
<Mentre cammini non vedi nessuno che ti segue (prova di muoversi silenziosamente 15), però appena imbocchi il vicolo ti accorgi immediatamente che qualcuno sta cercando di infilarti una mano in tasca! Evidentemente uno dei borseggiatori ti ha seguito, e vuole vedere se hai altre monete.>
<I passanti sembrano apprezzare, e dopo un educato applauso qualcuno addirittura ti lancia delle monete. In tutto raccogli 11 monete di rame.>
<Sono un po' abbattuto dalla mia performance. Infilo in tasca le monete, mentre la mano magica, prima di sparire, mi dà delle pacche sulla spalla per consolarmi>
"Posso fare molto meglio di così. Stasera mi farò un goccetto e poi mostrerò alla gente di questa città chi è Zoroastro!"
<Recupero il mio sorriso un po' strafottente>
"Vieni Cody, abbiamo un mistero da risolvere!"
<L'aspirante ladro a quanto pare è un ragazzino sporco, che hai appena spedito a gambe all'aria: ti osserva spaventato, e cerca disperatamente di alzarsi>
(Acrobazia 16)
<Si rialza in fretta, e indietreggia di un paio di passi, tenendoti d'occhio per vedere se hai intenzione di attaccarlo>
"Ammetto che mi hai preso alla sprovvista, ma nessuno vive abbastanza a lungo per raccontarlo!"
<Estrae un lungo coltello, cercando di sembrare più grosso di quanto non sia>
"Ora dammi la grana, e svelto!" (Intimidire: 5)
<Quando arrivate alla forgia, venite accolti da un'assordante cacofonia: il calore è molto intenso, e il fabbro è un uomo massiccio e calvo, intento a battere dei ferri di cavallo su una grossa incudine. Quando vi nota vi osserva con un misto di curiosità e sospetto, e si rivolge a Zoroastro.>
"Hm... buongiorno signori. Sbaglio o noi due già ci siamo visti? Ma il vostro compagno era un altro, no? Cosa posso fare per voi? Se avete cavalli da ferrare o spade da sistemare, Brian Dhu è al vostro servizio!"
"Signor Dhu!" <esclamo allegramente, sinceramente felice che si ricordi di me> "Sì, ricordate bene. Tempo fa accompagnai qui Sir Ferrante per sistemare la sua armatura... e devo dire che avete fatto un lavoro egregio. Il mio amico era soddisfattissimo, e, non temete, vi ho fatto un'ottima pubblicità in giro"
<Mi avvicino al bancone e, abbassando la voce, facendomi serio> "Il mio amico sarà felice di vedere le vostre spade lunghe, però ora siamo qui per un altro motivo. Il sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni avvenute in città. Ho sentito delle voci riguardanti vostra figlia. Sono convinto si tratti di calunnie, ma dovremmo comunque parlare con lei per capire cosa è successo e, se ce ne sarà bisogno, proteggerla. Potreste farci incontrare?"
Prova di Persuasione: 25
<Il ladruncolo ti osserva, cercando di mantenere una facciata da gradasso ma noti che sta cominciando a sudare freddo, e ti risponde molto velocemente>
"Informazioni, eh? Ricordati che costano, comunque... e il prezzo dipende da che tipo di informazioni cerchi... ma mi sembra che tu abbia un borsello ben fornito. Dimmi un po', che informazioni stai cercando?"
<Il fabbro vi osserva con un'espressione preoccupata>
"Voci su mia figlia?? Che tipo di voci? E chi è che le mette in giro? Mia figlia è una brava ragazza... Sono sicuro che appena la vedrete ve ne renderete conto anche voi! Penso di potermi fidare... venite con me, mia figlia è in casa."
<Dopo aver affidato la bottega ai suoi apprendisti, vi fa segno di seguirlo fino in casa, dove nella cucina trovate una ragazza intenta a fare il pane. Somiglia molto al padre, ed è vestita modestamente. Quando entrate alza lo sguardo dalle pagnotte.>
"Oh, buongiorno signori. Sono clienti speciali pa'? Hanno un ordine importante?"
<Mentre ci avviamo verso la casa del fabbro gli do una pacca sulla spalla, nel tentativo di rassicurarlo>
"E' proprio perché crediamo siano solo calunnie che vogliamo parlare con tua figlia"
<Sorrido alla giovane. Forse peccherò d'ingenuità, ma mi sembra davvero una brava ragazza>
"E' un vero piacere conoscerti!"
<Le faccio il baciamano e la invito a sedersi>
"Perdonami, cara, se sono così diretto. Il Sindaco ci ha affidato il compito di indagare sulle recenti sparizioni.Siamo qui per parlare con te, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Cody, perché non le racconti quello che hai sentito ieri sera?"
"Gilda? Qui?"
<Ti guarda stranito>
"E su cosa dovrebbero guadagnare qui? Sulle mucche? Non c'è abbastanza denaro contante in tutto il villaggio per attirarli. Anche i mercanti qui per la maggior parte il massimo che vedono è qualche rara moneta d'argento se è il sindaco a comprare! Per carità, quello è ricco, ma non abbastanza... però hei, è una buona idea la tua! Il villaggio si sta sviluppando rapidamente... si potrebbe anche..."
<La ragazza vi guarda, impallidendo>
"Io... io non..."
<Il fabbro vi guarda in cagnesco, poi si rivolge alla figlia>
"Talia, dimmi che non è vero! Sai che non devi uscire la notte!"
<La ragazza comincia a piangere>
"Sono uscita, è vero, ma non sono stata io, non sono una strega!! Io... io ero sgattaiolata fuori per incontrarmi con Josh..."
<Il fabbro mette su un cipiglio veramente epico>
"Ancora quel buono a nulla!!! Ti ho detto mille volte che è vuole soltanto la tua dote, e non è altro che un perdigiorno!"
<Continua il rimprovero per un bel po'>